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domande intelligenti sulla marca da bollo

Sul sito VereseNews leggo una lettera al direttore che racconta delle inquietitudini di uno dei tanti esasperati dalla marca da bollo .

Storie che abbiamo già letto tante volte nei commenti agli articoli di questo sito, che in qualche modo calamita tutti quelli che ogni giorno si scontrano con la richiesta di apporre una marca senza capire la necessità e la laboriosità del pagamento di questa imposta.

Scrive Paolo che se proprio deve pagare preferirebbe un arrotondamento, anche verso l’alto, dell’importo della marca da bollo minina, perchè anche solo aspettare il resto dopo aver comprato la marca da € 1,81 fa perdere tempo. Preferirebbe pagare 2 euro, per quel che ormai valgono i 19 centesimi di resto.

La marca da € 1,81 è quella che deve essere apposta su fatture e ricevute fiscali il cui importo è maggiore di € 77,47 euro.

E Paolo fa notare, giustamente, una anomalia sulla progressività dell’imposta a cui ancora non avevo mai pensato:

esiste una ragione per cui uno che emette 1000 fatture diciamo da 77,48 l’una (totale 77.480) faccia incassare allo stato 1.810 euro allorché uno che emette una sola fattura da 100.000 Euro genera l’introito della stratosferica somma di euro 1,81?

La tassa ad importo fisso non è progressiva e non è equa .

La marca da bollo non è equa perchè impone lo stesso importo sia che si fatturi 100 euro sia che se ne fatturi 100.000 .

Paolo si rende conto che è difficile, quasi impossibile, che lo Stato rinunci spontaneamente ad un grosso guadagno (5 miliardi e mezzo di euro nel 2010), ma ha memoria e si ricorda che un piccolo passo è già stato fatto in passato, una marca da bollo è già stata dimenticata:

 Un po’ di anni fa una rara mente illuminata ha tolto la marca sulla patente. Naturalmente i soldi sono stati fatti saltare fuori da qualche altra parte. Ma quanto tempo si è fatto e si fa risparmiare alla gente?

Mi ricordo anche io della marca da bollo sulla patente e mi ricordo di come quella volta fu ascoltata l’insofferenza popolare e la soluzione fu trovata. (Con decreto legislativo 27 dicembre 1997, n. 449, è stata soppressa a decorrere dal 1° gennaio 1998. PRODI, Presidente del Consiglio dei Ministri. CIAMPI, Ministro del tesoro e del                                  bilancio e della programmazione economica )

Basta volerlo e la soluzione per togliere il fastidio, anche se continueremo a pagare, si può trovare.

Ma nella attuale campagna elettorale non ho ancora sentito nessuno avanzare proposte.




domande intelligenti sulla marca da bollo ultima modifica: 2013-01-10T19:14:16+01:00 da admin

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