Ha venduto settemila marche da bollo, incassando in cinque anni 96mila euro senza versare nulla allo Stato
Articolo Il Giorno – Edizione di Mantova del 17 settembre 2014
Un altro caso di truffa allo Stato a mezzo della vendita di marche da bollo .
Tabaccaio vende marche da bollo, poi finge annullamento: scoperta truffa allo Stato
Prima emetteva la marca da bollo, che regolarmente vendeva, incassando il dovuto.
Poi, invece di versare l’importo allo stato, annullava la marca emessa, facendo figurare che c’era stato un errore.
Per settemila volte in 5 anni, incassando un importo di 96mila euro senza versare nulla allo Stato.
Naturalmente tutto questo ha destato sospetti e la Guardia di finanza di Mantova ha controllato che cosa effettivamente facesse questa tabaccheria, situata nel centro cittadino di Mantova.
Gli uomini delle Fiamme gialle si sono recati nell’esercizio e hanno chiesto al titolare ragione dei settemila annullamenti, chiedendo di mostrarglieli. La legge, infatti, prevede che ogni marca annullata venga conservata per cinque anni e mostrata in caso di controlli.
Naturalmente il titolare non aveva alcuna marca da mostrare, visto che l’annullamento era fasullo e le marche venivano regolarmente vendute. A quel punto la Gdf ha denunciato il titolare per peculato e passato il rapporto al magistrato che ha ordinato il sequestro preventivo dei conti correnti e delle quote societarie della tabaccheria, nonché dei beni immobili di proprietà. Non esclusa anche una denuncia per danno erariale.
Non è esclusa la denuncia ? Direi che la denuncia è immediata e obbligatoria .
Cosa ha fatto pensare al tabaccaio di poter annullare settemila marche da bollo senza destare sospetti ? Probabilmente pensava che nessuno facesse accertamenti sull’emissione delle marche da bollo.
In effetti lo Stato non ha il controllo effettivo delle marche da bollo che vengono usate, visto che sono apposte sui documenti più svariati, che restano negli archivi dell’ente che le ha richieste, senza rendicontazione.
Quindi lo Stato può sapere quante ne sono state vendute, ma non quante ne siano state usate. Se ne vengono usate di più, perchè una gran parte risultano illecitamente annullate e quindi non vendute, lo Stato non potrà mai saperlo. A meno di una grande concentrazione di annullamenti in un unico luogo, come ingenuamente ha fatto il protagonista di questa storia.
Lascia un commento