Nessuna marca da bollo sui cartelli vendesi/affittasi
L’imposta di bollo, attraverso l’apposizione della marca da bollo è forse l’unica tassa che gli italiani pagano anche quando non è dovuta.
Forse perchè la materia è nebulosa e pochi la conoscono, forse perchè in alcuni casi l’importo è davvero irrisorio, ma spesso nel dubbio viene apposta la marca da bollo anche quando non serve.
Il caso più evidente è l’apposizione della marca da bollo da € 1,81 sui cartelli vendesi/affittasi come quello in questa immagine.
La marca da bollo non è dovuta, eppure ogni giorno vedo questi cartelli con la loro marca da bollo attaccata.
Non so perchè questa abitudine sia tanto diffusa, visto che leggendo il decreto 642/72 non c’è motivo di ritenere che questa affissione sia soggetta a bollo.
In internet ho trovato molte discussioni sul tema, che perlopiù fanno molta confusione. La motivazione addotta da chi ritiene erroneamente che vada messa la marca è che nell’allegato ‘B’ del decreto non trova per questo documento l’esenzione. E’ ovvio che non è citata tra le esenzioni, perchè non è un documento previsto dal decreto e quindi è escluso, non esente !
Insomma c’è tanta confusione e voglio dare una risposta chiara: sui cartelli che annunciano la vendita o l’affitto di immobili non deve essere messa nessuna marca da bollo .
Esaurisco l’argomento chiarendo che questi cartelli non sono soggetti neanche all’imposta di pubblicità, purche rispettino le dimensioni standard e che possono essere affissi esclusivamente in prossimità dell’immobile soggetto alla vendita o all’affitto.
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