Niente bollo sulle affissioni, neanche quelle abusive
Riporto la notizia di una singolare protesta manifestata con un cartello a Sanremo.
“Sindaco basta tasse non se ne può più”. E’ il contenuto di un cartello appeso su una ringhiera a lato della pista ciclabile all’altezza di via Vesco, in zona San Martino a Sanremo. Curiosità: coloro che hanno appeso il cartello si sono “autotassati”, essendo il cartello “convalidato” da marca da bollo del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Giustamente il giornale riporta la notizia come curiosità e pone l’attenzione sul fatto che coloro che hanno appeso il cartello si sono “autotassati”, essendo il cartello “convalidato” da marca da bollo, precauzione tanto inutile quanto contraddittoria in un cartello che protesta contro le tasse.
E’ senz’altro una goliardata, ma possiamo trarne spunto per fare qualche precisazione sulle affissioni:
– Sulle affissioni non va messa la marca da bollo. Le marche da € 14,62 devono essere apposte una sulla istanza di autorizzazione presentata al Comune ed una sull’atto autorizzativo rilasciato dal comune stesso.
– L’ufficio pubblicità timbra i manifesti da apporre, uno per uno. Su questi manifesti il timbro attesta il pagamento dei diritti dovuti, non ci va la marca da bollo.
– Il fatto di mettere la marca non salva dal fatto che l’autorizzazione è abusiva, essendo mancante del dovuto timbro, ma soprattutto il cartello è affisso al di fuori degli spazi consentiti.
Detto questo sarebbe stato difficile che il cartello ottenesse l’autorizzazione comunale per l’affissione 😀
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