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Ancora bolli per risarcimenti alluvione, Albinia protesta

Alluvione Albinia, la beffa dei rimborsiSono passati 3 anni da quando segnalavamo che per ottenere il risarcimento per danni da calamità naturali occorre spendere una fortuna in marche da bollo per presentare i documenti.

Le alluvioni stanno diventando un triste appuntamento delle stagioni invernali, non è più possibile considerarle emergenza per la frequenza con cui interi paesi vengono spazzati via, eppure nessuno ha trovato il tempo per rimediare a questa ingiustizia: Lo Stato che guadagna dalle richieste di rimborso per i danni subiti.

Ancora più grave se si pensa che i rimborsi vengono erogati con i fondi regionali, e la marca da bollo genera proventi per lo stato centrale.

E’ successo ancora con l’alluvione di Albinia nella notte di San Martino del 2012 ed a più di un anno di distanza si stanno avviando le procedure di rimborso con qualche sorpresa per i cittadini del Comune di Orbetello.

Così titola il Tirreno:

Risarcimenti, la metà se ne va in bolli Da Il Tirreno del 24/12/2013
Polemiche sui contributi alluvionali per i beni mobili: «Se presentiamo le copie, spendiamo la metà di quanto ci daranno»

ALBINIA. Ancora polemiche per i contributi alluvionali. Chi pensava che avere avuto un’ammissione al contributo per i beni mobili registrati (ad esempio, per un’auto immatricolata nel 2000, di 297,64 euro pari al 29,76% del danno ammissibile di 1000 euro) volesse dire avere tutti i soldi senza spendere un euro, aveva fatto male i conti. Quello infatti a cui molti, forse i più, non avevano pensato è che la Regione Toscana nel chiedere la documentazione necessaria per ottenere il rimborso fa richiesta degli originali o di copie conformi all’originale in bollo. Quindi, per un contributo ammesso di nemmeno 300 euro, un danneggiato potrebbe andare a spendere quasi la metà del contributo stesso, non ancora ottenuto, in bolli solo per presentare la documentazione necessaria ad ottenere il rimborso stesso.

È questa la sorpresa di Natale che si sono trovati i cittadini alluvionati nel ricevere a casa la lettera raccomandata, inviata dal Comune, riguardante “la comunicazione di importo ammesso a contributo e richiesta per la liquidazione del medesimo”. Quella che, tendenzialmente, doveva essere una buona notizia, è diventata una notizia amara soprattutto per chi ha un contributo ammesso non elevatissimo. «Se presento tutte le copie – ci dice un signore – spendo quasi la metà di quello che mi daranno».

Altri si sono chiesti invece se non potesse valere una «attestazione di conformità fra copia ed originale fatta dal dipendente comunale al momento della consegna dei documenti richiesti».



Grazie a Facebook i cittadini si sono rivolti direttamente al Governatore della toscana Enrico Rossi:

Il Governatore giustamente controbatte che non può farci nulla, è legge statale. Ma sicuramente sarà più semplice per lui parlare con l’amministrazione statale e gli organi politici che non ai semplici cittadini di Albinia, e farsi promotore della soluzione di questo problema.

I conti sono presto fatti: alla domanda di risarcimento devono essere allegati fatture quietanzate e/o originale degli scontrini fiscali quietanzati o in alternativa tre copie conformi all’originale in bollo delle suddette fatture e/o scontrini (in caso di bene mobile registrato danneggiato) oppure, nel caso di rottamazione, originale del certificato di avvenuta rottamazione o originale del certificato di proprietà con annotata l’avvenuta rottamazione, o suddette certificazioni in copia conforme originale in bollo. Sono poi richieste 3 copie conformi in bollo del certificato di proprietà attestante il passaggio di intestazione per il nuovo mezzo acquistato ed in ultimo l’originale della fattura quietanzata relativa all’acquisto del nuovo mezzo o in alternativa, 3 copie conformi all’originale in bollo. Insomma, in questo caso, se si consegnasse tutto in copia conforme, avremmo una spesa di più di 130 euro per averne meno di trecento. E non c’è che dire: per molti alluvionati «è davvero un bel regalo di Natale».

Ancora bolli per risarcimenti alluvione, Albinia protesta ultima modifica: 2013-12-27T18:52:08+01:00 da admin-Salvatore

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