La marca da bollo è roba da museo
“Ritengo che la marca da bollo o imposta di bollo sia una vera gabella dello Stato anacronistica …” .
Così scrivevo nell’annuncio di apertura di nomarcadabollo.it, proprio le prime parole. Anacronistica, antica, vecchia, lontana dai tempi, retrograda sono gli aggettivi che spesso lasciate nei commenti a proposito della marca da bollo.
La marca da bollo è vecchia. E non è vecchia di 40 anni, non risale al 1972, quando è stato promulgato il decreto 642 che ancor oggi ne stabilisce l’imposizione .
La marca da bollo è ben più vecchia della Repubblica Italiana, come dimostra questa cambiale con relative marche da bollo risalente al 1912 .
La cambiale è conservata in un angolo museo di un comune toscano, insieme a vecchi registri contabili ed altri documenti del Regno d’Italia .
La marca da bollo sulle cambiali esiste ancora oggi e nulla è cambiato dai tempi di Vittorio Emanuele se non l’importo da pagare.
La marca da bollo è roba da museo che intralcia ancora oggi le pratiche amministrative dei cittadini italiani !
Questo reperto conservato benissimo e con grande valore storico deve essere un simbolo di quanto la gestione del fisco in Italia vada riformato e riportato a livelli accettabili ed al passo della nuova economia .
La cambiale è di Lire 21.400, una somma considerevole per i tempi .
Sulle due marche da bollo, una verde da 6 lire ed una rossa da 24 centesimi, si leggono chiaramente le scritte Regno d’Italia – Tassa di bollo ed i bolli di annullamento.
Per chi ama il collezionismo ed i reperti storici credo che sia un pezzo di grande interesse . A me fa invece sempre molto effetto vedere questi documenti scritti a mano con una grafia elegante e chiara.
Ma sinceramente lascerei a loro, ai collezionisti, agli storici ed ai musei il compito di preservare il ricordo delle marche da bollo. Per i cittadini italiani invece sarebbe meglio che le marche facessero definitivamente parte del passato.
Avete qualche reperto di marche da bollo ancora più antiche ? Inviatemi l’immagine a info@nomarcadabollo.it per la pubblicazione.
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